Mistiche vibre & Co.🖤

Il mio anno incomincia quasi sempre con l’ozio più totale: il primo gennaio cerco di fare il meno possibile passando da letto a divano e viceversa: leggo, scrivo, mangio…sopravvivenza.

La partenza effettiva è il 2 di gennaio con un rito vecchio come me: l’acquisto del quotidiano cartaceo e un posto tranquillo dove poterlo leggere con qualcosa da sorseggiare. Adesso, con l’internet è sufficiente digitare e ti si apre qualsiasi notizia online, ma la carta è differente: fa parte della famosa “lentezza”.

Compero la Repubblica che ha un sacco d’inserti interessanti e l’Espresso…ovviamente degustibus!

Ho letto un interessante articolo di Gabriele Romagnoli che amo sia come giornalista che come scrittore, scoperto grazie a “solo bagaglio a mano”, letto per caso, ma adorato subito, come tutti gli altri suoi libri.

Il pezzo parlava di come, in questi anni, tutte le idee, i cervelli, si siano atrofizzati, che la vecchiaia dei brillanti pensatori e inventori, non abbia passato il testimone a nessuno di fresco, o propositivo e siamo fermi: quasi in retrocessione.

La paura? Mah!

L’assenza di contenuti? Forse.

Ma siccome è il 2 di gennaio sono in espulsione tossine cerebrali e fisiche ho la mente in pausa.

Una delle altre rare attività che ripartono qui a casa il due è la sistemazione libri sul comodino, perché si mettono via i regali scegliendo ciò, che verrà letto prima accanto al letto, e quello che riposerá in libreria.

Non poteva mancare, nelle ore bislacche trascorse lo svuotamento della borsa usata quotidianamente a cui dedicherò un post esclusivo.

Tutto ciò che è squisito matura lentamente.  Arthur Schopenhauer

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30 pensieri su “Mistiche vibre & Co.🖤

  1. Rieccomi! Il Lunedì e la Domenica ti consiglio di comprare anche il Fatto quotidiano: il Lunedì perché pubblica sempre un corposo riassunto di ciò che è successo la settimana precedente (in pratica basterebbe comprarlo il Lunedì per venire informato su tutto ciò che succede nel mondo, anche se in leggero ritardo), la Domenica perché c’è sempre una bella intervista in coda al giornale.

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      • Ti fa onore il fatto di spendere così tanti soldi in giornali, perché nel suo piccolo l’edicola è un baluardo di civiltà e di cultura, e quindi dobbiamo fare di tutto per sostenere quella più vicina a casa nostra. Grazie per la risposta! 🙂

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      • Oggi il quotidiano rappresenta qualcosa di diverso rispetto al passato. Un tempo leggerlo era l’unico modo per rimanere aggiornato su ciò che succedeva, e quindi la sua funzione era soprattutto quella di informare; oggi invece puoi rimanere aggiornato in mille altri modi, quindi oggi la funzione del quotidiano è soprattutto quella di spiegarti meglio delle informazioni che hai già ricevuto ma non hai compreso appieno, o di farti riflettere su degli aspetti di una notizia ai quali non avevi fatto caso. Il Fatto quotidiano poi avendo un’impostazione molto ironica assolve anche ad una terza funzione, ovvero quella di farti sorridere su ciò che è successo, comprese le notizie che di primo acchito non fanno ridere per niente: anche per questo quel giornale è un vero toccasana per me.

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  2. Ma siamo clonate io e te??? Prediligo la Repubblica, faccio posto sul comodino ai libri che hanno la precedenza, svuoto la borsa con cura, svuoto la mente e se posso….divano a go go… qualcosa non mi torna🤔

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