Tè dell’anima mia…🫖

Foto mia

Ho iniziato a bere il tè in giovane età, per colazione e nei pomeriggi freddi, d’inverno.

Il supermercato aveva un’ampia scelta, ma non sono mai stata amante delle bustine: troppo polverose e poco sapore.

Più crescevo e più andavo alla ricerca di incroci strani, assaggiando qualsiasi cosa che trovavo iniziando a farmi un certo gusto personale.

Erboristerie, negozi di commercio equo solidale mi hanno spinto verso un mondo sconosciuto e fatto di tè, tisane di una qualità superiore, dei colori diversi, dei profumi inebrianti.

In media, durante una giornata consumo dall’uno ai due litri di bevanda al giorno, tutti i giorni e in ogni stagione.

Ho trovato amiche che avevano la mia stessa passione di sperimentare e ci sono stati scambi intensi, degustazioni, recensioni.

È la mia coccola quotidiana, soprattutto quando scrivo, e posso con una placca usb (regalata da una mia cara amica) mantenere la temperatura della tazza costantemente calda.

Quando vado in giro ho la mia tazza di bambù da asporto che non mi abbandona mai.

Tè nero, bianco,rosso, verde…non sono razzista e bevo di tutto, l’importante che sia di qualità e che mi appaghi il palato.

Non posso farne a meno. La teina è come una droga…

Sicuramente la cerimonia del tè è un’altra cosa dalla mia consumazione, ma sono nata nella parte di mondo dove non è tradizione, però seguo religiosamente i minuti di infusione per gustarlo al meglio.

L’amore è l’amicizia non si chiedono come l’acqua, ma si offrono come il tè.

36 pensieri su “Tè dell’anima mia…🫖

  1. Pingback: Tè o tisana? Questo è il dilemma in rete | low profile

  2. Simona grazie mille per la segnalazione del tuo articolo. Mi sono permessa di commentare sotto a chi ti ha scritto perché mi è sembrato di capire che amino il tè.
    Come hai capito dal mio ultimo articolo “Tè o tisana? Il dilemma della rete” che il contenuto di teina varia e questo dipende da tanti fattori (dimensione della foglia, temperatura, varietà).
    Il tè ci insegna che tutto dipende. Il té ci insegna ad essere flessibili, ad accogliere, a non generalizzare. E’ una filosofia, è il Tao. E’ quello che cerco di trasmettere attraverso i miei corsi sul tè in presenza e on line oppure attraverso i miei eventi.
    Grazie per seguirmi e grazie per avermi detto che avevi comprato del tè da me attraverso un GAS.
    A presto 😀
    Barbara

    Piace a 1 persona

  3. Teinomane anche io anche se non da competizione nel senso che lo bevo, mattina e pomeriggio ma mi limito alle bustine. Però mi piace provarne sempre di nuove e…ssshhhh…mi piace rubarne quando ne trovo di nuove negli alberghi! 😅

    Piace a 1 persona

  4. D’inverno abuso anch’io di teina… ma il calore che ti offre il tè, il caffè se lo sogna! 🙂

    Non sono un degustatore così preparato e attento come te (senza accento), ma a volte mi piace sperimentare, anche se la bustina, seppur “insipida” è un’invenzione che reputo geniale. 😉

    Piace a 1 persona

  5. È da un po’ che Voglio introdurre nella mia quotidianità la degustazione dì te/tisane/infusi..non per motivi legati alla dieta bensì, come tu scrivi, per una forma dì ritualità che accompagna il susseguirsi dei momenti che amo dì più, scrivere in primis…
    Devo dire che il tuo articolo mi ha convinto! Lo prendo come un segno..il 2022 sarà l’anno degli infusi per me

    Piace a 1 persona

    • Giacomo il mondo del tè in foglie, sfuso, è veramente ampio e ci regala sapori che non ci si aspetta. Il fatto di prendersi del tempo per berlo placa la mente e anche grazie al contenuto di L-Teanina. Il contenuto di teina dipende dal tè e questo viene rilasciato lentamente quindi il tè bevuto dopo pasto ci aiuta a rimanere vegli.
      Poi, prepararlo alla maniera orientale, con il Gong Fu Cha, è veramente bello perché si è nel “qui ed ora”.
      Barbara Tea Sommelier e Tea Blogger

      Piace a 1 persona

Lascia un commento